GLI AMICI DELLA CROCE GLORIOSA
("Les Amis de la Croix Glorieuse")
IL GRANDE MESSAGGIO DI GESU
LA CROCE GLORIOSA
"Il Segno del Figlio dell'Uomo"
A TUTTI NOI PER SALVARE IL MONDO
STORIA DELLE APPARIZIONI
(dai quaderni di Maddalena)
PRIMA APPARIZIONE
Martedì Santo 28 marzo 1972 alle ore 4 e 35
Maddalena, dopo aver aperto la finestra della sua camera, si prepara a
dire la preghiera alla Santa Trinità, come tutte le mattine
quando suo marito va all'officina alle ore 4 e 30. Scorge allora una
luce abbagliante nel cielo, un po' a destra. Spaventata si ricorica,
pensa che, forse, sarà un disco volante, giacché
c'è della gente che pretende vederne. Otto o dieci minuti dopo
ritorna alla finestra : più niente. Poi, ad un tratto, allo
stesso posto, una immensa Croce luminosa si forma nel cielo : tutto si
forma poco a poco, partendo dalle estremità per congiungersi nel
mezzo della Croce : la base, i bracci e la parte superiore. I bracci e
la parte superiore sono eguali, la Croce è immensa, tutta
dritta, impressionante, meravigliosa, abbagliante, ma dolce allo
sguardo, essa illumina tutto l'orizzonte : " Un po' più grande della croce del Calvario di Dozulé quando la guardo da vicino
", precisa lei. (Ma Maddalena dice che le parole non possono esprimere
ciò che vede.) Qualche secondo più tardi, sente
pronunciare con una voce forte, grave, maestosa :
" Ecce Crucem Domini "
che risuona come in una Chiesa. Allora, fà il Segno della Croce.
Poi con dolcezza e molto lentamente, un' altra voce che sembra vicino a lei :
" Farete conoscere questa Croce e la porterete. "
Ancora qualche secondo e tutto " ad un tratto " sparisce. Ella ha preso un pezzo di carta per scrivere quelle tre parole, delle quali non sa il significato.
Durante quasi due ore piange perché : " Come far conoscere questa Croce ? "... "Come dirlo al mondo ?..." Come persuadere che Gesù è là, che la sua Croce domina il mondo ? ", Quanto al suo comando : " Nessuno mi crederà "... Aggiunge :" Credevo che solo i santi avessero delle apparizioni..." ..." Io sono solo una povera creatura, una povera peccatrice pentita... "
Il mattino stesso, dopo la messa, Maddalena decide di domandare a Don
L'Horset (parroco della parrocchia) il significato di quelle tre parole
latine : egli se ne stupisce. Chiede la loro provenienza, invano, e
gliene dà la traduzione : " Ecco la Croce del Signore ".
Maddalena è diventata molto triste, non sente più alcuna
presenza spirituale durante la messa, pensa che non rivedrà mai
più quella Croce meravigliosa. Si sente abbandonata, ma resta
molto calma e in una grandissima pace. Questo durerà per
quindici giorni circa. Poi una estrema gioia interiore inonda il suo
spirito. Ne capisce la ragione : se Gesù le ha mostrato la Sua
Croce, non è dunque per abbandonarla e non è nemmeno un
Messaggio per lei sola. Ma allora Maddalena si trova affranta. La sua
indole di estrema riservatezza e il comando di Gesù di far
conoscere quella Croce sono difficilmente conciliabili. Morire sarebbe
quasi una soluzione, ma di certo questo pensiero non fà che
sfiorarle la mente. Maddalena vive ora un periodo di lunghe, profonde e
generose riflessioni : questa Croce domina il mondo che non se ne
accorge o l'ignora o ancora di più la dimentica. Eppure Essa
è la sola sua speranza. Essa è là per salvarci,
per ricordare che Gesù ha sofferto tanto per redimerci. Intanto,
lo stupore e l'abbagliamento, che questa visione ha provocato in
Maddalena sono diversi e non superano la gioia spirituale che prova
dall'aprile 1970. Scrive : " La vera felicità è la
gioia spirituale, è l'unione del proprio spirito a quello di
Gesù, è lasciarsi guidare dallo Spirito Santo come un
bambino da sua madre. "
Caritatevolmente nelle sue preghiere a Dio, essa aggiunge: " Fate
conoscere a tutti quelli che Vi ricevono nella Santa Comunione la gioia
spirituale che mi avete dato, attingano come me in ogni comunione le
gioie reali della vostra presenza. "
Il giovedì santo, 30 marzo 1972, Maddalena " in confessione "
riferisce al Sacerdote, che aveva un po'insistito, la sua visione della
Croce. " A volte è difficile conservare un tale segreto " che, scrive, non confida né alla sua vecchia mamma di 83 anni, né a suo marito.
SECONDA APPARIZIONE
Mercoledì 8 novembre 1972, alle ore 4.35
Maddalena con le braccia in croce pregava alla sua finestra. La " Croce
Luminosa ", meravigliosamente bella, di una chiarezza, e di una
limpidezza, di fronte alla quale nessuna luce di quaggiù
è paragonabile, si riforma, ma non è preceduta come la
prima volta da una luce abbagliante. Sente una voce molto vicina, molto
dolce, ma molto triste :
" Penitenza, penitenza, è tempo di salvare tutti questi peccatori che non amano Gesù. "
E riceve un segreto concernente una minaccia prossima per l 'Umanità.
Scrive : " Il mondo è così sconvolto dai progressi
crescenti che dimentica il Creatore... Eppure, è con la Croce
che Gesù verrà per salvare il mondo e liberarlo dalla
tristezza. Le sofferenze e le miserie avranno fine. Allora questa
sarà la fine, la pace... Sì, quali meraviglie nello
scoprire la luce celeste che non avrà tramonto. Ma per ottenere
tutte queste meraviglie che Dio ci ha annunziato, si deve avere un
cuore puro. E' tempo di convertirsi, di fare penitenza." Maddalena
è triste, non può trattenersi dal piangere. Al termine
della messa il Sacerdote le va incontro, e cosa che non fa mai di
solito, le domanda : " Perchè è così triste ? "
Allora Maddalena, rinfrancata, gliene spiega la causa.
TERZA APPARIZIONE
Giovedì 7 dicembre 1972 alle ore 4,35
Nello stesso posto vede un chiarore abbagliante come un fulmine, poi la
Croce meravigliosa si forma per la terza volta e Maddalena sente una
voce dall'alto :
" Audivi vocem de caelo dicentem mihi... "
(Ho udito una voce dal cielo che mi diceva)
" Dite al Sacerdote di far innalzare in questo posto la Croce
Gloriosa e ai suoi piedi un Santuario. Tutti verranno per pentirsi e
trovarvi la pace e la gioia. "
QUARTA APPARIZIONE
Martedì 19 dicembre 1972, alle ore 4,35
Quarta visione della Croce con quest'annuncio detto da una voce molto dolce come al solito :
" Vedrete questa Croce ancora tre volte."
QUINTA APPARIZIONE
Mercoledì 20 dicembre 1972, alle ore 4,35
Quinta visione della Croce : ode una voce molto dolce che pare essere al suo fianco :
" Dite al Sacerdote che la Croce Gloriosa eretta in questo luogo sia paragonabile a Gerusalemme."
SESTA APPARIZIONE
Giovedì 21 dicembre 1972, alle ore 4,35
Sesta visione della Croce, sempre nello stesso punto, alla stessa ora e nello stesso modo. La voce che sembrava molto vicina:
" Avrete la bontà di dire alla curia che il Sacerdote non
deve lasciare la sua parrocchia prima dell'adempimento del compito che
gli è stato affidato. "
Maddalena guarda la Croce per quindici, diciotto minuti e dice : " Questa luce meravigliosa non fà male agli occhi, non abbaglia che lo spirito. " Poi ode :
" Trovate tre persone e recitate insieme il Rosario per l'elevazione
della Croce Gloriosa, qui, al limite del territorio di Dozulé. "
Nota : A partire da quel giorno, le Suore B. e M.
recitarono il Rosario col Sacerdote e furono messe al corrente delle
Apparizioni.
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L'Eglise de Dozulé
où ont eu lieu la plupart
des Apparitions
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SETTIMA APPARIZIONE
Mercoledì sera 27 dicembre 1972 alle ore 19
Maddalena esce dalla sagrestia della Chiesa parrocchiale con il Parroco
e vede apparire la Croce luminosa molto più piccola, che pare
più in alto nel cielo. Qualche secondo dopo alla sua base si
forma una nuvola ovale, poi la Croce sparisce di colpo e una figura
umana si posa sulla nuvola : " Non ho mai visto niente di così bello. La Sua testa era inclinata e le Sue mani protese verso di me come per accogliermi " Lei sente :
" Non abbiate paura, sono Gesù di Nazareth, il Figlio
dell'Uomo risuscitato... Abbiate la bontà di ripetere questo : "
0 sorte nupta prospera Magdalena ! " "Annuntiate virtutes ejus qui vos
de tenebris vocavit in admirabile Lumen Suum. "
(O Maddalena che una sorte felice ti ha fatto sposa !
annunciate le virtù di Colui che vi ha chiamato dalle tenebre
alla sua Luce ammirabile)
E Maddalena scrive : " Ho potuto ammirare questa meraviglia ancora
per qualche istante, poi improvvisamente tutto è scomparso. Poi
: " Con ardore ho desiderato che il tempo si fermasse... in questo modo
non sarei stata la sola a vedere Gesù quella sera del 27
dicembre, tutta l'Umanità avrebbe potuto ammirare quella
Bellezza... tutti avrebbero avuto lo stesso desiderio mio :
contemplarlo per sempre nell'Eternità... " " I Suoi occhi sono
pieni di amore, di dolcezza, e di mestizia insieme, e la Sua voce
è di una dolcezza incomparabile... E tutto il mondo Lo
vedrà un giorno non più lontano venire su una nube, in
quel giorno tutta la faccia della terra risplenderà
completamente. E' tempo di alzare la testa, potete ancora essere
salvati... Siamo tutti un solo spirito in Dio. Gesù che si
è degnato di visitarmi... è altrettanto presente con voi,
ma il nostro corpo è di impedimento e non può vedere le
cose spirituali..."
Nota : Maddalena aveva decorato e infiorato la Chiesa
per un matrimonio, compito che le era stato affidato a motivo
dell'assenza delle Suore. Normalmente questo avrebbe dovuto essere
fatto la vigilia, se Don L'Horset avesse avuto il tempo di precisarle
dove si trovavano i vasi da fiori e gli oggetti necessari per la
decorazione.
SEGUITO
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